L’universo delle stelle sconosciute | the universe of the unknown stars
esercizi di ricerca identitaria | identitary research exercises
Nell’odierna società dove ogni atto può essere assunto al mondo dell’arte, allora è arte quello che non si è registrato né raccolto: arte è dunque ciò che si è perso | in current society when any act can be combined into art’ world, so it’s art everything that wasn’t entered neither collected: art is everything that was lost
Percepisco la mia persona in continuo mutamento specialmente per il fatto che incontro e mi confronto con altre persone, così una parte di loro mi rimane addosso, nell’anima. Ogni giorno mi tuffo in un universo di relazioni, mi affiancano nuove identità come potenziali attivatrici di conoscenza, tra 7,7 miliardi di stelle sconosciute.
Siamo il risultato di scambi inarrestabili e di noi cosa traspare?
Il sentimento di perdere qualcosa per il mancato incontro con una persona o perché se conosciuta ne ho dimenticato il contributo, mi ha spinto ad immaginare e realizzare questa operazione dell’anno 2020.
In questi dodici mesi ho interrogato la memoria, dialogato con familiari e conoscenti, riletto documenti e analizzato fotografie per tradurre il tutto in cinque tavole temporali, ognuna rappresentante cinque anni. I miei primi venticinque anni, il tempo di una generazione. Dall’insieme di affetti, di scelte personali e desideri, di esperienze lavorative e di studio, ho voluto distillare la mia parte creativa affiancandovi spunti dalla storia dell’arte intrecciati con lo sviluppo della tecnologia dell’informazione e della comunicazione. Tutta l’operazione è una semplice tappa, con la prospettiva di continuare la ricerca attraverso la medesima ricetta.
I perceive my person in constant change especially for the fact that I meet and compare myself with other people, so a part of them remains on me, in the soul. Every day I dive into a universe of relationships, new identities comes up beside me as like as potential activators of knowledge, among 7.7 billion unknown stars.
We are the result of unstoppable exchanges and what come out about us?
The feeling of losing something due to not meet a person or because if I have known it I have forgotten his contribution, prompted me to imagine and carry out this operation of the year 2020.
In these twelve months I have questionned the memory, conversed with family and acquaintances, reread documents and analyzed photographs to translate everything into five temporal tables, each representing five years. My first twenty-five years, the time of a generation. From the combination of affections, personal choices and desires, work and study experiences, I wanted to distil my creative side by combining ideas from the history of art intertwined with the development of information and communication technology.
The whole operation is a simple step, with the prospect of continuing the research through the same recipe.